DA FARE
DA FARE

Una sezione dedicata interamente alle attività che è possibile svolgere sulla costa tirrenica. Un servizio che raccoglie tutte le offerte proposte dai comuni, da associazioni e da privati; dallo sport all’escursionismo, dal benessere allo shopping.

Una sezione dedicata interamente alle attività che è possibile svolgere sulla costa tirrenica. Un servizio che raccoglie tutte le offerte proposte dai comuni, da associazioni e da privati; dallo sport all’escursionismo, dal benessere allo shopping.


 

  • TERME LUIGIANE

E’ la più antica stazione di cura della Calabria e trova nella vallata del fiume Bagni, protetta da una folta vegetazione mediterranea a pochi passi dal mare. Le alte proprietà curative delle sue acque,insieme alla possibilità di raggiungere località marine di piacevole fascino, la rendono attraente per il turismo legato al benessere psico-fisico. Poco sotto, l’immensità del mar Tirreno, dove le terme Luigiane hanno un punto di riferimento inconfondibile: lo SCOGLIO DELLA REGINA, altissimo, quasi un faraglione, oggetto di numerose leggende (vi approdò la Regina Isabella di Francia, che qui ritrovò la fertilità immergendosi nelle calde acque delle Terme).

 

 

FOCUS SULL’ACQUA TERMALE

Le acque termali, a oggi, sono classificate al livello qualitativo 1° Super: ipertermali (la temperatura naturale è di 47 gradi centigradi) esse sono di tipo sulfureo-bromo-iodiche e con il più alto grado sofidrometrico d’Italia (173 mg/I). Fluiscono da tre sorgenti calde identificate come: Caronte, Minosse e la Galleria Calde, che si trovano alla base della “Rupe del Diavolo” (detta anche “Dito del Diavolo” 301m s.l.m.) e da due sorgenti “fredde”, la Galleria Fredda e la Ferrata (dai 15 ai 20 gradi centigradi). Le acque, durante la loro salita, si arricchiscono di diversi minerali e poi trasmettono le loro proprietà ai depositi di fango e alle alghe che vi crescono, già ricche di zolfo libero, di vitamine idrosolubili del tipo AeE, di proteine, di lipidi e di aminoacidi essenziali. Sono questi i principi attivi che concorrono alla maturazione dei fanghi, i quali sonoutilizzati nella ionoforesi, per le cure estetiche e nella preparazione dei prodotti cosmetici. Le acque Terme Luigiane possono avere effetti benefici anche per diverse forme infiammatorie che colpiscono in modo particolare i bambini.

 

LO STABILIMENTO TERMALE

Lo stabilimento comprende tre reparti di balneofangoterapia e quattro saloni per le cure inalatorie ma anche reparti per la sordità rinogena, per la ionoforesi termale, ginecologia e per la fisioterapia. In prossimità delle sorgenti sorge il complesso termale San Francesco, che comprende lo stabilimento di balneofangoterapia (con sistema di erogazione automatica del fango), il centro di pneumologia e lo stabilimento per le cure inalatorie. Dal 1999 è in funzione Il Parco Termale Acquaviva, dotato d’impianti termali all’aperto e piscine doveè possibile effettuare idromassaggi, turbodocce, fango cutaneo, idrochinesiterapia, nuoto contro corrente.

 

CENNI STORICI

Tra i primi testimoni delle proprietà curative delle acque di Guardia, fuPlinio il Vecchio nel I secolo d.c.;durante il Medioevo si continuò a parlaredelle attuali terme con varie definizioni come “acquae calidae Tempsae”, “acquae putidae” e “fond calidus”. Una delle prime testimonianze scritte, risale invece al 1446, contenuta in una lettera del Santo Patrono di Paola“San Francesco”, indirizzata al nobile Simone degli Alimena, nel quale lo ringraziava per aver finanziato il viaggio di una povera donna fino ai “Bagni della Guardia”. Dalla fine del VI secolo, gli scritti che esaltano le terme luigiane si susseguono costantemente,fin quando, nel 1850, non viene pubblicato il “Trattato sulle acque termominerali lugane di Guardia Lombarda”per opera del medico Giovanni Pagano di Diamante. Si tratta del primo studio scientifico sulle Terme Luigiane, effettuato in onore del Principe Luigi Carlo di Borbone, conte di Aquileia, il quale patrocinò gli studi dello stesso medico.


 

  • LA CATENA COSTIERA (O APPENNINO PAOLANO)

 

La Catena Costiera si distende parallelamente alla linea della costa tirrenica cosentina per 73 chilometri. Dolci rilievi macchiati da grandi e belle faggete inondate, per l’estrema vicinanza del mar Tirreno, da nebbie persistenti, che favoriscono un microclima fresco con una vegetazione di montagna a quote decisamente basse.
Nella parte meridionale, ricca di frastagli rocciosi con pendici costellate di praterie, svetta Monte Cocuzzo (1.541 m), cima maggiore della Catena Costiera e belvedere tra i più incantevoli della Calabria.

 

Info: http://www.appenninopaolano.it

Gruppo Escursionisti Appennino Paolano

 

 


 

  • IL CAMMINO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA

 

Il Cammino di San Francesco di Paola, un’idea degli Escursionisti Appennino Paolano, nata da una lenta e affascinante riscoperta delle montagne della Calabria, seguendo i passi dell’eremita paolano.
Un itinerario da percorrere in più giorni, che ricalca i passi del Santo di Paola e collegano tra loro alcuni dei luoghi che ancora conservano l’essenza della vita e della predicazione di Francesco.

 

Info: http://www.ilcamminodisanfrancesco.it/

Gruppo Escursionisti Appennino Paolano

 


 

  • TOUR COSTIERO IN NOTTURNA IN MARE

A Cura di VisitSanLucido

 


 

  • TOUR COSTIERO ALLA RISERVA DEI SCOGLI D’ISCA

 

Si tratta di due scogli che affiorano nello specchio di mare compreso tra Belmonte Calabro ed Amantea. Gli scogli, diedero il nome ad un’area protetta istituita nel 1991, la stessa che ad oggi viene riconosciuta come vero e proprio Parco Marino Regionale (L.R. n. 12 del 21 aprile 2008). Scopri di più..

 

In dettaglio:  http://www.regione.calabria.it/

VisitSanLucido/ Cozza Escursioni

 


 

  • ESCURSIONI SPELEOLOGICHE DI GROTTE

 

Ass.Forre Del Tirreno

 


 

  • ESCURSIONI COSTIERI VARI
  • Scoglio Della Regina  ( Guardia Piemontese)
  • Scogliera di Coreca
  • San Nicola Arcella – Grotte di Arcomagno
  • Isola di Dino

 

A cura di Cozza Escursioni

 


 

  • PARCO NAZIONALE DELLA SILA

 

Da sottolineare tra le tante attività, non solo quelle inerenti agli sport invernali ed alle passeggiate naturalistiche, ma anche la possibilità di accedere al Centro Visita sito in località Cupone (dove è possibile ammirare specie animali e vegetali tra le più svariate utilizzando i numerosi sentieri del parco); al Sentiero Didattico per Utenti con Disabilità Motorie al Centro Visita Antonio Garcea (sito in comune di Taverna); o ancora passeggiare all’interno della riserva naturale I Giganti della Sila, da tutti identificato come il “polmone del sud”, mantenendo il naso all’insù e rimanendo estasiati dall’incredibile altezza che questi alberi possono. In ultimo, sostare in uno dei punti ristoro dislocati in tutto il parco ed assaporare le vere prelibatezze che solo una terra ricca di storia, tradizioni e genuinità riesce a regalare (dal caciocavallo silano prodotto dalle sapienti mani degli allevatori del luogo alla gustosa ed insuperabile Patata della Sila e non solo). Scopri di più..

 

Per maggiori informazioni: http://www.trenodellasila.it/


 

  • MERCATI LOCALI

 

Una delle caratteristiche cose “da fare” sulla costa tirrenica è proprio il visitare i tipici  mercatini tradizionali, svolti quasi tutti i giorni della settimana, sia d’inverno che d’estate nelle piazze e vie principali delle città e dei piccoli borghi della costa tirrenica cosentina.

 

I mercati locali sono pieni di vita di profumi e di colori, all’interno è possibile assaporare la vera essenza dei luoghi del sud e perché no, acquistare anche varia tipologia di merce: dai prodotti della terra come ortofrutta e verdure varie di stagionevenduti dai contadini del luogo, ai fiori, abiti, accessori per l’arredo e tanto altro ancora.
Una via in cui gli odori dei prodotti, sani e genuini che solo la terra del sud sa regalare, si mescolano con le voci di chi rende questi luoghi pieni di vita e di allegria.

 

Visitare i mercatini locali, infatti,è uno dei modi migliori per assaporare le autentiche caratteristiche culturali della Nostra Costa, è un modo per incontrare e fare la conoscenza sia dei volti, che vivono e popolano questi luoghi giorno dopo giorno, sia delle loro usanze e delle loro antiche tradizioni culinarie.

 

 

SCOPRI DI PIU'

 

  • PUNTO COAST SHOPPING

 

La cittadina di Amantea Rappresenta sulla Costa un’importante punto di riferimento commerciale.Se vi trovate dalle parti Amantea e siete convinti che si tatti semplicemente di una cittadella di poca importanza, vi sbagliate di grosso

La città di Amantea potrebbe apparire un piccolo centro come tanti altri, ha una densità di 14.000 abitanti ma non è affatto una cittadella perché viene spezzata per metà da una delle vie più belle e prestigiose della provincia di Cosenza.

Tutti la conosco e almeno una volta nella vita qualcuno sarà andato a fare compere in questa strada particolarmente battuta per lo shopping, stiamo parlando di Via Margherita. Una strada tra le più “in” per l’alta densità di attività commerciali presenti.

Tra locali e luoghi di ristoro sono presenti quasi tutti i marchi più gettonati del momento, da Via Margherita tra l’altro partono altre vie molto battute e ricche di ulteriori attività commerciali.

Se vi trovate in vacanza da quelle parti lo shopping è assolutamente d’obbligo.


 

  • ATTIVITA’


Attrazioni Acquatiche : Sci /Wakeboard/ Kneebooard

A cura di VisitSanLucido

Pesca Sportiva

A Cura di VisitSanLucido/ CozzaEscursioni

Escursioni Subacquee

A cura di Gruppo Subacqueo Paolano

 

Scogli D’Isca

LOCALITA’: Amantea, Belmonte Calabro

TIPO IMMERSIONE: Ricreativa

DIFFICOLTA’: Facile

FONDALE: Sabbia

TIPOLOGIA: Parete

PROFONDITA’: Max 22 mt

 

 

DESCRIZIONE IMMERSIONE

Nel 1991 venne istituita da parte le WWF, l’Area Marina Protetta denominata “OASI BLU ISCA” e trasformatasi con L.R. nell’aprile del 2008 in “Parco Marino Regionale Scogli d’Isca”. L’Area è costituita da due scogli, affioranti in superfice, conosciuti come  “ISCA GRANDE” ed “ISCA PICCOLA”. Si differenziano per le diverse dimensioni e per la diversa quota batimetrica, ma il fondale arriva in entrambi i punti d’immersione ad una profondità max di 22 mt. A pochi metri è possibile ammirare Saraghi, Castagnole, Flabelline, Margherite di mare ed altre meraviglie, e man man che si scende  si incontrano Cernie,  Cicale di mare, Polpi e Polpesse nascosti nelle loro tane. Il fondo è sabbioso con intermezzi di scogli dove Gronchi e Murene fanno capolino tra le spacche……inoltre spirografi, stelle marine e spugne canne rappresentano una vera esplosione di vita nelle immersioni notturne.

 

A cura di  Iscadiving Diving


 

Statua San Francesco 

LOCALITA’: Paola

TIPO IMMERSIONE: Ricreativa

DIFFICOLTA’: Facile

FONDALE: Sabbia

TIPOLOGIA: Nel Blu

PROFONDITA’: min. 27 mt; max 33 mt

 

 

DESCRIZIONE IMMERSIONE

E’ la statua in bronzo raffigurante il Santo protettore della gente di mare. Fu inabissata nel Novembre del 2007, su iniziativa dell’amministrazione comunale di Paola e in occasione del Cinquecentenario della morte del Santo. E’ posta ad una profondità di circa 27 mt fino ad arrivare a circa 33 mt. Durante la discesa, lungo cima, è possibile incontrare piccoli pesci balestra che giocano vicino le boe poste intorno ai 10/12 mt ; proseguendo ricciole distratte incrociano la nostra discesa fino ad arrivare nei pressi della Statua, dove saraghi curiosi ci danno il benvenuto. Sotto la base, sulla quale è adagiata, alcuni polpi hanno scavato la loro tana dalla quale si affacciano come spettatori delle nostre visite.

 

A cura di  IscadivingDiving 


 

  • TERME LUIGIANE

 

E’ la più antica stazione di cura della Calabria e trova nella vallata del fiume Bagni, protetta da una folta vegetazione mediterranea a pochi passi dal mare. Le alte proprietà curative delle sue acque,insieme alla possibilità di raggiungere località marine di piacevole fascino, la rendono attraente per il turismo legato al benessere psico-fisico. Poco sotto, l’immensità del mar Tirreno, dove le terme Luigiane hanno un punto di riferimento inconfondibile: lo SCOGLIO DELLA REGINA, altissimo, quasi un faraglione, oggetto di numerose leggende (vi approdò la Regina Isabella di Francia, che qui ritrovò la fertilità immergendosi nelle calde acque delle Terme).

 

 

FOCUS SULL’ACQUA TERMALE

Le acque termali, a oggi, sono classificate al livello qualitativo 1° Super: ipertermali (la temperatura naturale è di 47 gradi centigradi) esse sono di tipo sulfureo-bromo-iodiche e con il più alto grado sofidrometrico d’Italia (173 mg/I). Fluiscono da tre sorgenti calde identificate come: Caronte, Minosse e la Galleria Calde, che si trovano alla base della “Rupe del Diavolo” (detta anche “Dito del Diavolo” 301m s.l.m.) e da due sorgenti “fredde”, la Galleria Fredda e la Ferrata (dai 15 ai 20 gradi centigradi). Le acque, durante la loro salita, si arricchiscono di diversi minerali e poi trasmettono le loro proprietà ai depositi di fango e alle alghe che vi crescono, già ricche di zolfo libero, di vitamine idrosolubili del tipo AeE, di proteine, di lipidi e di aminoacidi essenziali. Sono questi i principi attivi che concorrono alla maturazione dei fanghi, i quali sonoutilizzati nella ionoforesi, per le cure estetiche e nella preparazione dei prodotti cosmetici. Le acque Terme Luigiane possono avere effetti benefici anche per diverse forme infiammatorie che colpiscono in modo particolare i bambini.

 

LO STABILIMENTO TERMALE

Lo stabilimento comprende tre reparti di balneofangoterapia e quattro saloni per le cure inalatorie ma anche reparti per la sordità rinogena, per la ionoforesi termale, ginecologia e per la fisioterapia. In prossimità delle sorgenti sorge il complesso termale San Francesco, che comprende lo stabilimento di balneofangoterapia (con sistema di erogazione automatica del fango), il centro di pneumologia e lo stabilimento per le cure inalatorie. Dal 1999 è in funzione Il Parco Termale Acquaviva, dotato d’impianti termali all’aperto e piscine doveè possibile effettuare idromassaggi, turbodocce, fango cutaneo, idrochinesiterapia, nuoto contro corrente.

 

CENNI STORICI

Tra i primi testimoni delle proprietà curative delle acque di Guardia, fuPlinio il Vecchio nel I secolo d.c.;durante il Medioevo si continuò a parlaredelle attuali terme con varie definizioni come “acquae calidae Tempsae”, “acquae putidae” e “fond calidus”. Una delle prime testimonianze scritte, risale invece al 1446, contenuta in una lettera del Santo Patrono di Paola“San Francesco”, indirizzata al nobile Simone degli Alimena, nel quale lo ringraziava per aver finanziato il viaggio di una povera donna fino ai “Bagni della Guardia”. Dalla fine del VI secolo, gli scritti che esaltano le terme luigiane si susseguono costantemente,fin quando, nel 1850, non viene pubblicato il “Trattato sulle acque termominerali lugane di Guardia Lombarda”per opera del medico Giovanni Pagano di Diamante. Si tratta del primo studio scientifico sulle Terme Luigiane, effettuato in onore del Principe Luigi Carlo di Borbone, conte di Aquileia, il quale patrocinò gli studi dello stesso medico.


 

  • LA CATENA COSTIERA (O APPENNINO PAOLANO)

 


La Catena Costiera si distende parallelamente alla linea della costa tirrenica cosentina per 73 chilometri. Dolci rilievi macchiati da grandi e belle faggete inondate, per l’estrema vicinanza del mar Tirreno, da nebbie persistenti, che favoriscono un microclima fresco con una vegetazione di montagna a quote decisamente basse.
Nella parte meridionale, ricca di frastagli rocciosi con pendici costellate di praterie, svetta Monte Cocuzzo (1.541 m), cima maggiore della Catena Costiera e belvedere tra i più incantevoli della Calabria.

 

Info: http://www.appenninopaolano.it

Gruppo Escursionisti Appennino Paolano

 

 


 

  • IL CAMMINO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA

 


Il Cammino di San Francesco di Paola, un’idea degli Escursionisti Appennino Paolano, nata da una lenta e affascinante riscoperta delle montagne della Calabria, seguendo i passi dell’eremita paolano.
Un itinerario da percorrere in più giorni, che ricalca i passi del Santo di Paola e collegano tra loro alcuni dei luoghi che ancora conservano l’essenza della vita e della predicazione di Francesco.

 

Info: http://www.ilcamminodisanfrancesco.it/

Gruppo Escursionisti Appennino Paolano

 


 

  • TOUR COSTIERO IN NOTTURNA IN MARE

A Cura di VisitSanLucido

 


 

  • TOUR COSTIERO ALLA RISERVA DEI SCOGLI D’ISCA

 


Si tratta di due scogli che affiorano nello specchio di mare compreso tra Belmonte Calabro ed Amantea. Gli scogli, diedero il nome ad un’area protetta istituita nel 1991, la stessa che ad oggi viene riconosciuta come vero e proprio Parco Marino Regionale (L.R. n. 12 del 21 aprile 2008). Scopri di più..

 

In dettaglio:  http://www.regione.calabria.it/

VisitSanLucido/ Cozza Escursioni

 


 

  • ESCURSIONI SPELEOLOGICHE DI GROTTE

 


Ass.Forre Del Tirreno

 


 

  • ESCURSIONI COSTIERI VARI
  • Scoglio Della Regina  ( Guardia Piemontese)
  • Scogliera di Coreca
  • San Nicola Arcella – Grotte di Arcomagno
  • Isola di Dino

 

A cura di Cozza Escursioni

 


 

  • PARCO NAZIONALE DELLA SILA

 


Da sottolineare tra le tante attività, non solo quelle inerenti agli sport invernali ed alle passeggiate naturalistiche, ma anche la possibilità di accedere al Centro Visita sito in località Cupone (dove è possibile ammirare specie animali e vegetali tra le più svariate utilizzando i numerosi sentieri del parco); al Sentiero Didattico per Utenti con Disabilità Motorie al Centro Visita Antonio Garcea (sito in comune di Taverna); o ancora passeggiare all’interno della riserva naturale I Giganti della Sila, da tutti identificato come il “polmone del sud”, mantenendo il naso all’insù e rimanendo estasiati dall’incredibile altezza che questi alberi possono. In ultimo, sostare in uno dei punti ristoro dislocati in tutto il parco ed assaporare le vere prelibatezze che solo una terra ricca di storia, tradizioni e genuinità riesce a regalare (dal caciocavallo silano prodotto dalle sapienti mani degli allevatori del luogo alla gustosa ed insuperabile Patata della Sila e non solo). Scopri di più..

 

Per maggiori informazioni: http://www.trenodellasila.it/


 

  • MERCATI LOCALI

 

Una delle caratteristiche cose “da fare” sulla costa tirrenica è proprio il visitare i tipici  mercatini tradizionali, svolti quasi tutti i giorni della settimana, sia d’inverno che d’estate nelle piazze e vie principali delle città e dei piccoli borghi della costa tirrenica cosentina.

 

I mercati locali sono pieni di vita di profumi e di colori, all’interno è possibile assaporare la vera essenza dei luoghi del sud e perché no, acquistare anche varia tipologia di merce: dai prodotti della terra come ortofrutta e verdure varie di stagionevenduti dai contadini del luogo, ai fiori, abiti, accessori per l’arredo e tanto altro ancora.
Una via in cui gli odori dei prodotti, sani e genuini che solo la terra del sud sa regalare, si mescolano con le voci di chi rende questi luoghi pieni di vita e di allegria.

 

Visitare i mercatini locali, infatti,è uno dei modi migliori per assaporare le autentiche caratteristiche culturali della Nostra Costa, è un modo per incontrare e fare la conoscenza sia dei volti, che vivono e popolano questi luoghi giorno dopo giorno, sia delle loro usanze e delle loro antiche tradizioni culinarie.

 

 


 

  • PUNTO COAST SHOPPING

 

La cittadina di Amantea Rappresenta sulla Costa un’importante punto di riferimento commerciale.Se vi trovate dalle parti Amantea e siete convinti che si tatti semplicemente di una cittadella di poca importanza, vi sbagliate di grosso

La città di Amantea potrebbe apparire un piccolo centro come tanti altri, ha una densità di 14.000 abitanti ma non è affatto una cittadella perché viene spezzata per metà da una delle vie più belle e prestigiose della provincia di Cosenza.

Tutti la conosco e almeno una volta nella vita qualcuno sarà andato a fare compere in questa strada particolarmente battuta per lo shopping, stiamo parlando di Via Margherita. Una strada tra le più “in” per l’alta densità di attività commerciali presenti.

Tra locali e luoghi di ristoro sono presenti quasi tutti i marchi più gettonati del momento, da Via Margherita tra l’altro partono altre vie molto battute e ricche di ulteriori attività commerciali.

Se vi trovate in vacanza da quelle parti lo shopping è assolutamente d’obbligo.


 

  • ATTIVITA’


Attrazioni Acquatiche : Sci /Wakeboard/ Kneebooard

A cura di VisitSanLucido

Pesca Sportiva

A Cura di VisitSanLucido/ CozzaEscursioni

Escursioni Subacquee

A cura di Gruppo Subacqueo Paolano

 

Scogli D’Isca

LOCALITA’: Amantea, Belmonte Calabro

TIPO IMMERSIONE: Ricreativa

DIFFICOLTA’: Facile

FONDALE: Sabbia

TIPOLOGIA: Parete

PROFONDITA’: Max 22 mt

 

 

DESCRIZIONE IMMERSIONE

Nel 1991 venne istituita da parte le WWF, l’Area Marina Protetta denominata “OASI BLU ISCA” e trasformatasi con L.R. nell’aprile del 2008 in “Parco Marino Regionale Scogli d’Isca”. L’Area è costituita da due scogli, affioranti in superfice, conosciuti come  “ISCA GRANDE” ed “ISCA PICCOLA”. Si differenziano per le diverse dimensioni e per la diversa quota batimetrica, ma il fondale arriva in entrambi i punti d’immersione ad una profondità max di 22 mt. A pochi metri è possibile ammirare Saraghi, Castagnole, Flabelline, Margherite di mare ed altre meraviglie, e man man che si scende  si incontrano Cernie,  Cicale di mare, Polpi e Polpesse nascosti nelle loro tane. Il fondo è sabbioso con intermezzi di scogli dove Gronchi e Murene fanno capolino tra le spacche……inoltre spirografi, stelle marine e spugne canne rappresentano una vera esplosione di vita nelle immersioni notturne.

 

A cura di  Iscadiving Diving


 

Statua San Francesco 

LOCALITA’: Paola

TIPO IMMERSIONE: Ricreativa

DIFFICOLTA’: Facile

FONDALE: Sabbia

TIPOLOGIA: Nel Blu

PROFONDITA’: min. 27 mt; max 33 mt

 

 

DESCRIZIONE IMMERSIONE

E’ la statua in bronzo raffigurante il Santo protettore della gente di mare. Fu inabissata nel Novembre del 2007, su iniziativa dell’amministrazione comunale di Paola e in occasione del Cinquecentenario della morte del Santo. E’ posta ad una profondità di circa 27 mt fino ad arrivare a circa 33 mt. Durante la discesa, lungo cima, è possibile incontrare piccoli pesci balestra che giocano vicino le boe poste intorno ai 10/12 mt ; proseguendo ricciole distratte incrociano la nostra discesa fino ad arrivare nei pressi della Statua, dove saraghi curiosi ci danno il benvenuto. Sotto la base, sulla quale è adagiata, alcuni polpi hanno scavato la loro tana dalla quale si affacciano come spettatori delle nostre visite.

 

A cura di  IscadivingDiving